Manhunt (Xbox)
A diversi mesi di distanza dall'uscita della versione per Playstation 2, Manhunt è finalmente disponibile per Xbox (e anche per Pc). La trama è rimasta la stessa, così come il gameplay che beneficia però delle maggiori capacità dell'hardware di Microsoft.James Earl Cash, un condannato a morte, è stato giustiziato. Questo è quello che è successo per il mondo intero, ma la realtà è ben diversa. Inizia per lui una nuova vita o forse ne viene soltanto posticipata la fine?
Almeno per una notte, non sarà più l'artefice del suo destino. Appena si risveglia, ancora incredulo per essere vivo, viene subito contattato dal Regista di un nuovo reality show mortale. Lui ne è il protagonista, un uomo mandato allo sbaraglio in una città degradata, la fantomatica Carcer City. Per riconquistare la propria vita, Cash deve affrontare (e in molti casi eliminare) combattenti e teppisti che come lui non hanno più nulla da perdere. Vietato però andare allo sbaraglio, non riuscirebbe a sopravvivere più di cinque minuti.
Spazio quindi all'attesa, al silenzio, agli agguati dietro un angolo con a disposizione soltanto gli oggetti trovati per terra. Pezzi di vetro, buste di plastica, coltelli e mannaie con i quali sorprendere i nemici alle spalle e ucciderli con scene inquietanti che fanno della violenza il loro tema principale. Queste diventano sempre più crude e sanguinarie se il momento per l'esecuzione viene ritardato, con il rischio però di essere scoperti e quindi attaccati; in quel caso l'unica soluzione è la fuga, nella speranza di trovare un angolo buio per far perdere le proprie tracce.
Con il ritrovamento di fucili e altre armi a lungo raggio, resi disponibili più avanti nella trasmissione, James può lanciarsi in brevi ed intensi scontri a fuoco, cambiando repentinamente l'azione di gioco che diventa molto simile a quella di un comune sparatutto. Le sequenze filmate, i suoni, la colonna sonora e i diversi effetti visivi creano un'atmosfera paranoica, con la tensione costantemente alta, pronta a sfociare in una sensazione di disturbo per l'alto grado di violenza di alcune scene non proprio convenzionali.
Manhunt è un titolo originale, caratterizzato da un'elevata dose di violenza, forse troppa; da sottolineare però come l'effetto "film" delle immagini sia sempre presente e riesca a non far confondere la realtà con la finzione.
Tecnicamente è ben realizzato, le locazioni sono sempre ben renderizzate e tutto si muove fluido e veloce, segno delle ottime capacità dei programmatori. Le differenze con la versione per Playstation 2 sono evidenti, soprattutto a livello tecnico. La grafica è molto più definita, le texture hanno una risoluzione maggiore e l'aspetto generale è molto più "pulito". Di questo ne beneficia soprattutto il gameplay che appare più fluido e immediato, grazie anche al sistema di controllo, rivisto e migliorato. Nel complesso le differenze tra le due versioni si notano molto e sono tutte a vantaggio della versione Xbox.
Per portare a termine questo titolo occorre armarsi di tanta pazienza, bisogna muoversi e progredire lentamente, senza lasciarsi prendere dalla foga di ditruggere tutto e tutti. Peccato per la ripetitività dell'azione di gioco che alla lunga rischia di stancare non poco anche se, dopo esserne stati coinvolti, è difficile abbandonare Carcer City prima della conclusione delle 20 scene della trasmissione. (s.gr.)
Voto globale 8
Grafica 8 Sonoro 7 Giocabilità 8 Longevità 7Manhunt per Xbox è un titolo valido, originale e ben realizzato tecnicamente, notevolmente migliore rispetto alla versione per PS2. E' violento come pochi altri titoli, forse troppo, anche se la differenza con la realtà è sempre ben presente. Alla lunga può risultare ripetitivo, ma rimane comunque un bel gioco per chi è paziente e non ama gli action frenetici.